Tu sei una donna che ama troppo, mentre lui è un uomo che ha paura di amare. Sei tu a prendere sempre l’iniziativa. Non è mai il momento giusto. Lui sorride, ma scopri una certa rigidità in tutto il suo corpo, una sorta di rifiuto ad impegnarsi. Si lamenta che sei una donna pressante e soffocante.
Non ce la fai con questa indifferenza maschile. La tua rabbia comincia a montare e preferisci tacere perché quello che hai da dire, ti sembra troppo grosso, troppo cattivo. Tu che aspetti e lo segui, lui che tace e fugge, perché dice che sei pressante e soffocante!
Le esperienze di abbandono in età precoce, quando da bambina sei così dipendente dai tuoi genitori per vivere, hanno lasciato in te un’impronta difficile da cancellare. L’amore in te stessa è talmente vacillante, che hai sempre bisogno di essere sollevata da commenti positivi e da complimenti. Una donna con problemi di abbandono diventa appiccicosa al punto da poter soffocare l’altro. Quando lui non ti cerca e non si fa sentire, ti porta a depressione e ansia.
Le donne con problemi di abbandono non affrontano i problemi in modo calmo e ragionevole, immaginano i peggiori scenari. Pensano sempre al peggio e pensano che tutto finirà male. Se un uomo si dimentica di chiamarle, supporranno immediatamente che lui vuole chiudere la storia.
È l’assenza del padre che ferisce una donna.
La ferita che lascia tuo padre è una ferita relazionale, affettiva, pensi che non troverai mai un altro uomo. Tu puoi migliorare la tua relazione di coppia a partire dalle ferite dell’infanzia, è essenziale riconoscere e chiarire le dinamiche del passato. Cercare di superare le ferite ricevute, attraverso la comprensione.
Più una relazione intima fa male, più rifletti le dinamiche dell’infanzia che non sono state sufficientemente chiarite. La mancanza del padre, esaspera il sogno di essere scelta da un uomo che ti potrà rendere felice e sazia. Quella donna pressante e soffocante di cui lui si lamenta, è prigioniera del suo romanticismo, è una vittima che attende il suo salvatore, una principessa rinchiusa nel suo torre ad aspettare il suo cavaliere.
Una donna con problemi di abbandono ha reazione eccessiva. Quando vede segni che sta per essere abbandonata da un uomo, cambia rapidamente l’atteggiamento e diventa eccessivamente dipendente. Quando non ottenne ciò che vuole, diventa depressa, emotiva e drammatica. Inizia a mettere in discussione la propria autostima e pensa che non è abbastanza buona per il proprio partner.
Quando una donna non ha avuto un padre o un padre assente, il suo desiderio d’attenzione la lascia alla mercé della sua immaginazione più sfrenata. Quando la relazione tra padre e figlia ha lasciato un vuoto, lei cerca l’attenzione degli uomini in svariati modi, ha bisogno di un uomo per confermare la sua esistenza.
La trascuratezza paterna l’ha lasciata in una mancanza di fiducia in se stessa e immersa in un vuoto interiore, che la rende schiava di essere desiderata e per il suo bisogno di piacere, diventa pressante e soffocante per un uomo.
La carenza che porti dentro di te fa paura al tuo uomo, perché lui non sa come riempire questo pozzo senza fondo. Quando una donna porta in sé un tale vuoto, passa la sua vita a chiedere conferme dagli uomini. Scopri Come Trasformare il nostro Modo di Vivere l’Amore >>> Clicca Qui!
Nel rapporto di coppia queste lacune si esprimono con una possessività e che se fosse data parola si esprimerebbe così: “Dimmi che esisto solo io per te e che le altre donne non esistono! Guarda solo me!”
Una persona con problemi di abbandono resta per anni in una relazione malsana.
Perché si sente indegna di sviluppare nuove relazioni, tende a stare con l’uomo sbagliato. Può anche rifiutare di interrompere una relazione anche se non è più felice. Se ritieni di sperimentare costantemente questi segni e stai notando i loro effetti sulle tue relazioni, ti posso suggerire questo programma >>> Dal Bisogno d’Amore all’Amore, CLICCA QUI!
Come curare le ferite dell’infanzia?
Accordando a te stessa più valore, hai la possibilità di evitare di cadere in relazioni di dipendenza in cui cerchi lo sguardo del tuo uomo, per avere il dritto di esistere.
Riconosci la causa! Devi affrontare la radice del problema e riconoscere le tue paure. Torna alla tua infanzia e ricorda i familiari o altre persone della tua vita che hai perso. Dì a te stessa che non è colpa tua. La loro partenza era fuori dal tuo controllo. Una volta accettato la situazione, arrivi a pensare che non hai mai allontanato nessuno, non avevano scelta o erano troppo deboli per restare.
Fintato che non prendi coscienza della mancanza d’autostima lasciata in te dall’assenza del padre, arrivi nella relazione gravata dal peso di un’aspettativa, che rischia di far crollare tutto. Per arrivare a trasformare una stima di sé indipendente dallo sguardo maschile, devi sviluppare determinati atteggiamenti.
Il primo passo consiste nel recuperare la propria parte d’ombra, invece che ritenere il tuo uomo responsabile della propria infelicità personale. È necessario riconoscere il tuo valore e non dipendere da un uomo per confermarlo. Devi iniziare ad amare il tuo aspetto e la tua vita. Ama te stessa prima di poter capire che gli altri ti amano così come sei.