È l’EGO che controlla tutto! È contaminato dalla programmazione ricevuta durante l’infanzia e della società. L’EGO è alla continua ricerca di riconoscimento, controllo, approvazione e manipolazione, allo scopo di ottenere ciò che desidera. L’EGO ti obbliga a fare quello che non vuoi.
Il più grande nemico, che ci ruba la felicità in un rapporto di coppia è il nostro EGO. È come un albero, mette radici nella tua mente. Queste radici avvolgono il sentimento e il pensiero, penetrando dentro il tuo cuore, ti strangola lentamente e ti lascia in uno stato orribile d’infelicità. Devi smascherare questo nemico nascosto e manipolatore che si muove nell’ombra della tua incoscienza e ti spinge alla ricerca di potere, approvazione, riconoscimento, manipolazione.
Quando vivi dipendente dal tuo ego, vivi un rapporto di coppia di sofferenza, dolore e paura. Ad esempio, un uomo dopo qualche appuntamento smette di cercarti, il tuo ego ne soffre, ti senti ferita e abbandonata. [leggi: Come superare la paura di essere abbandonata dall’uomo amato ]
Quando una relazione finisce, l’ego sta male perché è stato rifiutato e cercherà di rifarsi attraverso la vendetta, oppure comincerà ad avere false aspettative, come riconquistarlo. Scopri Come Trasformare il nostro Modo di Vivere l’Amore >>> Clicca Qui!
È l’ego nemico che ti impedisci di vivere pienamente l’amore!
Ti fa confondere l’avere con l’essere, perché l’ego si fonda sul possedere quell’uomo e non sull’essere amore. Quando dipendi da quello che fa e dice il tuo partner, ti getti nell’insaziabile ricerca di conferme e approvazione. È l’ego che ti separa dall’amore, facendoti credere che puoi vivere benissimo anche senza quella relazione.
Quando vivi una relazione attraverso l’ego t’indebolisci e non puoi vivere la relazione con pienezza. Quando vivi in ragione dell’ego, perdi anche la capacità di discerne correttamente e di agire nel modo giusto, perché non vedi la situazione con chiarezza.
Quando una persona vive nel risentimento, nella frustrazione, nella depressione, nella paura e nel senso di colpa, vive a una frequenza bassa.
Quando lasci che la tua vita sia preda di vaghe infatuazioni e amari rancori, stai sottraendo forza a te stessa. Ti stai allontanando dalla tua felicità, e questo non accade per via di qualcosa fatto dagli altri, ma è qualcosa che stai facendo te stessa a te. Il grande dono che puoi farti è quello di essere circondata d’amore. Sintonizzarsi sull’Amore: Inviare e Ricevere l’Energia d’Amore! >>> Clicca Qui!
L’ego è una forza che chiede in continuazione e non è mai soddisfatto. Il problema principale del prestare ascolto all’ego è che ti ritrovi nella trappola di dover sempre sforzare, senza mai arrivare. In questo modo non riesci mai a sentirti completa.
Per una settimana, prova a tenere sotto osservazione le richieste dell’ego. Cerca di minimizzare le richieste quanto più riesci, per esempio assegnando loro un grado d’intensità. Assegna un numero basso a quelle situazioni che riesci a vivere al di là del tuo ego, senza difficoltà, assegna un numero più alto a quelle richieste che sono difficili da soffocare.
Per esempio, supponiamo, che sei in macchina con il tuo uomo, dove lui sta guidando. Tu vuoi che lui prenda una strada diversa, perché ti piace fare quella strada, invece lui fa finta che non ti sente. [leggi: Come liberare la resistenza e manifestare tutto ciò che vuoi con un uomo ]
Osserva in silenzio il grado di disagio che la decisione di non lamentarti e non dirgli nulla provoca in te. Frenando le richieste dell’ego, anche se solo per pochi istanti, ti sentirai sempre più appagata. Non permetti all’ego di entrare nella tua relazione!
Lavoro per eliminare l’ego, liberati del bisogno di attenzioni da parte del tuo uomo, e vedrai che lui verrà attirato da te in maniera spontanea. Abbandona l’idea di dover discutere e aver ragione, cambiando l’atmosfera del confronto con un’affermazione come “è molto probabile che tu abbia ragione. Grazie per avermi fornito un nuovo punto di vista.” Questo tipo di dichiarazione dà a ciascuno il permesso di rilassare la propria rigidità, perché non c’è bisogno di dimostrare di aver ragione o che lui abbia torto.