“Il perdono è l’attributo dei forti”, ha detto il Mahatma Gandhi.
Probabilmente perché il perdono è un lavoro duro, soprattutto quando alcune circostanze ed azioni non sembrano degne del perdono. Di sicuro è un lavoro difficile, ma ne vale la pena: Decenni di ricerca nel campo della psicologia, hanno provato e determinato che il perdono può migliorare la depressione, l’ansia e sintomi del disturbo da stress post traumatico.
Per migliorare il tuo benessere fisico ed emotivo, lascia andare le cose. Il perdono può darti la pace personale e anche migliorare la tua salute fisica. Come è possibile? Perché, parlando del perdono, non si tratta di fare in modo che le altre persone si sentano meglio con le loro trasgressioni. Si tratta di alleggerire il peso che le loro trasgressioni hanno lasciato su di te. Questo effetto schiarente non è solo di natura metaforica.
In uno studio condotto nel 2014 e pubblicato su Social Psychological & Personality Science, 160 partecipanti sono stati divisi in tre gruppi. Un gruppo ha scritto, parlando di un avvenimento in cui si erano sentite profondamente ferite, ma hanno scelto di perdonare il colpevole dei fatti. Un altro gruppo ha scritto di un caso in cui non avevano ancora perdonato un avvenimento; e un gruppo di controllo ha scritto di una interazione neutra a seguito di un certo avvenimento. Tutti i partecipanti sono stati poi guidati attraverso un test finto in cui avrebbero dovuto saltare più in alto che potevano, per cinque volte. I partecipanti che avevano scritto, citando una situazione in cui avevano perdonato, ottennero risultati significativamente superiori a quelli del gruppo che non aveva perdonato.

Ecco come fare dimenticare e perdonare veramente:
Sei pronto per alleggerirti? In un suo libro molto interessante, Robert Enright, Ph.D, professore presso l’Università del Wisconsin-Madison, divide il processo del perdono in quattro fasi :
1. Scoprire.
Il primo passo sarà essere onesti con sé stessi sulla rabbia e sul dolore, valutando il reale danno che l’ingiustizia subita ha provocato nella tua vita. Se un genitore ti ha fatto provare dell’inadeguatezza crescendo, potrebbe darsi che la tua autostima ne stia soffrendo ancora? Non è che tu stia cercando l’amore e la convalida in un modo malsano?
2. Decidere.
È necessario prendere la decisione consapevole di perdonare le persone che ti hanno ferito, e rinunciare ad eventuali comportamenti vendicativi e recriminatori da parte tua. Se un collega di lavoro una volta ti ha rubato una idea, per esempio, e da allora hai deciso di non dargli credito su altri progetti, o hai deciso di negargli il tuo aiuto, è giunto il momento che tu cambi la tua tattica. La negatività e la rabbia si aggrappano alla tua vita e, nel lungo periodo, potranno solamente arrecarti del danno.
3. Lavoro.
Ci vuole un grande sforzo per capire e simpatizzare con qualcuno che ti ha fatto del male. Dovresti porti alcune domande: Come è stata la vita per questa persona durante la crescita? Quali ferite psicologiche potrebbe avere e come potrebbero essere curate? Quali pressioni extra o sollecitazioni ha subito la persona nel momento in cui ti ha offeso?
Poi pensa ad un piccolo regalo che potresti offrire a questa persona. Potrebbe essere un sorriso, una stretta di mano, una telefonata o semplicemente un po’ più tolleranza, la prossima volta in cui passerete del tempo assieme. Tieni a mente, però, che il perdono e la riconciliazione non sono la stessa cosa. Se ti è capitato di vivere un rapporto abusivo di qualsiasi tipo, il tuo perdono può e deve venire da lontano. Potrebbe interessarti: Come farsi perdonare da un uomo
4. Scoperta.
Trova il significato e lo scopo in quello che hai vissuto, assicurati di compiere questo processo di scoperta. Come puoi aiutare gli altri, quelle persone che potrebbero essere state colpite? Nel sollievo emotivo di lasciarti andare, potresti scoprire il paradosso del perdono: Non appena riuscirai a dare agli altri i doni della misericordia, della generosità e della moralità, proverai la sensazione di aver guarito le tue ferite.
Scopri come perdonare te stessa per i tuoi errori!
“L’auto perdono”, è quella cosa che ti permette di andare avanti, quando ti scontri con un fallimento, quando ti rendi conto di aver commesso una follia, è la forza che ti permette di rialzarti e ricominciare da capo, avendo imparato dai tuoi errori. Potrebbe interessarti: 7 modi per riprenderti dopo aver commesso un errore
Sicuramente sarà capitato anche a te di aver avuto un atteggiamento offensivo con il tuo partner, sicuramente anche tu hai mentito qualche volta, magari hai offeso un amico, sminuito un collega per invidia, consigliato male qualcuno. Dopo un po’ di tempo la tua mente comincia a rimuginare su questo evento, ti senti colpevole, se non addirittura immorale. La vergogna, il dolore e il senso di colpa invadono la tua mente quando sei consapevole di aver fatto un torto a qualcuno.
Non è decisamente sano, né produttivo, che tu resti legato a quei sentimenti per sempre. L’auto perdono ti permetterà di superare queste emozioni, portando come beneficio una riduzione dell’ansia, meno disturbi dell’umore, meno ostilità e meno pensieri negativi ricorrenti. D’altro canto, se l’altra persona ti ha infine perdonato, perché non dovresti riuscire anche tu a perdonare te stessa?
Ma cerchiamo di essere più chiari: l’auto perdono non consiste semplicemente nel placare i tuoi sensi di colpa o scansare le tue responsabilità. Credo che, nemmeno se tu fossi una persona che tendenzialmente da troppo peso ai sentimenti e ai pensieri, ti accontenteresti di un rimedio che mette semplicemente a tacere i tuoi sensi di colpa. L’auto perdono consiste nel permettere a te stessa di andare avanti, una volta che avrai riconosciuto la tua mancanza, follia, errore, ed è legato alla volontà attiva di fare ammenda a quanto successo.

Marilyn Cornish, docente e consulente presso la Auburn University College of Education di Auburn (Alabama), ha studiato, testato e sviluppato un modello terapeutico diviso in quattro parti, per favorire il processo di auto perdono. Oggi voglio condividere con tè questo modello, che ti aiuterà a scoprire il percorso dell’auto perdono:
Acquisizione della responsabilità:
In questa fase, dovrai sforzarti di accettare la colpa per quello che hai fatto. Dovrai smettere di cercare delle scuse inutili (“Sono stata provocata sino al mio punto di rottura”), razionalizzando il tuo comportamento (“Hanno fatto la stessa cosa a me!”) e dando la colpa ad altre persone (“non avrei fatto questa cosa se non mi avesse spinta”). L’auto perdono, se prima non accetterai e metabolizzerai la tua responsabilità, sarà un processo vuoto e privo di significato. Ecco Come Cambiare Vita e Realizzare Sé Stessa, =>>> Clicca Qui!
Abbracciare e operare sul tuo rimorso:
Dovrai ponderare, e muoverti attraverso il tuo sentimento di vergogna e il tuo senso di colpa, avendo come obiettivo quello di dirigerti verso l’empatia piuttosto che verso una spietata auto-critica. Il tuo rimorso non giova al tuo amico ferito, né aiuta il partner ferito da un tuo atteggiamento offensivo, ma la tua forza di pentimento farà la differenza.
Devi avviare il processo di restauro:
Il tuo rimorso dovrebbe portarti a cercare di riparare quello che hai rotto, dovrebbe portarti a ricucire gli strappi che hai causato. Dovrai prima di tutto scusarti, dovrai fare il possibile per raddrizzare il tuo torto, per porre rimedio a quanto hai fatto, e ti dovrai impegnare seriamente ad imparare dal tuo errore, cercando di evitarlo in futuro. Ricomincia da Zero e Ama Te Stessa => CLICCA QUI!
Attua il processo di rinnovo:
“Dovrai mettere da parte la tua persistente tendenza all’auto punizione”, suggerisce Marilyn Cornish. Dovrai finalmente avvicinarti a te stessa con maggiore compassione, con accettazione, con rispetto e gentilezza. Dovrai scrivere a te stessa una lettera di perdono, che comprenda ed elenchi le lezioni che hai imparato da questa esperienza, ed i cambiamenti positivi che hai ottenuto come un risultato.